I Principi Attivi delle Piante sono più efficaci e vitali in determinati momenti :

Foglie: prima fioritura
Fiori:
inizio sbocciatura
Frutti:
maturazione
Semi:
quando la pianta secca
Corteccia:
durante tutto l’anno
, ma preferibilmente in autunno - inverno.

Condizioni Atmosferiche:
Giornata Asciutta e Secca
Le Piante:
le più Belle e Sane
I Luoghi:
Non Contaminati
Le Quantità:
Non più del bisogno

I Principi attivi di un raccolto non durano più di un anno.

Nel Tagliare la corteccia  Non danneggiare il tronco principale. Tagliare longitudinalmente mai trasversalmente.
Cogliere le Foglie da più esemplari di piante
e non eccedere mai. Servono alle stesse piante/alberi per vivere.
Nel Cogliere i Fiori come per le foglie. I fiori servono alla riproduzione delle piante e degli alberi.
Per la Raccolta portare un canestro, una cesta o una borsa di tela naturale
da usarsi solo per questo scopo.
Dopo la Raccolta lasciare del cibo in cambio di ciò che si è preso.


Un eccellente modo di conservare le piante:

Ambiente : Ben aerato, Ombroso, Privo di Umidità (In cui tenere Capovoltii Mazzi delle Piante)
Tempo
: Dai 6 ai 12 giorni
Nelle migliori condizione la durata dell’essiccazione dipende dalla quantità d’acqua da eliminaree dalla resistenza della pianta all’ evaporazione.

Come:
Cassette di legno con tela di juta o carta sul fondo per essiccare
Foglie – Fiori – Pezzi di Radici
Cartone poco profondo con bordi
dove collocare le Bacche
Zanzariera leggera 
per i mazzi appesi
Cassette
per proteggerli da polvere ed insetti.

Le radici devono essere lavate con molta cura e tagliate a pezzi di 3 – 4 cm prima di essere messe ad essiccare.


come conservare le piante:

Ambiente: Asciutto, Al riparo da Luce Viva, Al riparo dalla Polvere

Vasi
:
Per erbe aromatiche = di vetro a chiusura ermetica

per altre erbe = di legno, di coccio, sacchetti di carta pesante

Etichette: Nome della Pianta, Giorno Mese e Anno della Raccolta, Appunti personali, ecc.

Queste informazioni sono importanti e non sottovalutate l'importanza di averle in modo ordinato e sistematico perché ciò che pensavate di ricordare con certezza potrebbe poi confondersi con altre informazioni relative alle piante raccolte e potreste poi usare piante con principi attivi nulli (permangono solo un anno, è da tenere a mente)


Infusi e Tisane con Foglie e Fiori

In un Recipiente mettere le erbeAggiungere acqua bollente Coprire Lasciar riposare 3 a 20 min. Filtrare Applicazione:
Per via interna
si beve Caldo o Tiepido mai Freddo. Si può addolcire con miele.
Per uso esterno
lo stesso del decotto.

Decotto con Cortecce Radici Semi Foglie Steli

Far macerare in acqua fredda per 5 – 10 minuti. Portare e Ebollizione da prolungare dai 5 ai 20 min. porre in un Recipiente chiuso con coperchio Radici e Cortecce si fanno bollire piu’ alungo di foglie e steli Far Riposare qualche minuto Filtrare.

Applicazione:
Per via interna
si beve Tiepido o Freddo. Si può addolcire con miele
Per uso esterno:
Compresse e Pezze
applicate
per far maturare ascessi, curare infezioni della pelle  decongestion. ed alleviare il dolore
Bagni e Semicupi 
: per tonificare e rilassare l’organismo
.
Pediluvi
. consigliati in luna calante.

Lavande Vaginali,
Clisteri  Suggimifi e Inalazioni con il vapore del decotto o con il vapore di acqua bollente in cui si e’ versato olio essenziale.
Gargarismi e Sciacqui
Lozioni per massaggi lunghi delle malattie della pelle e del cuoio capelluto.


Succo

si ottiene dalla pianta frescaSi pesta la pianta in un mortaio di Pietra o porcellana o si centrifuga si spreme il succo in un recipiente attraverso una tela fine

Applicazione:
Per via interna
: i succhi si bevono freschi.
Per uso esterno
:
la pianta fresca e pestata si applica sulla parte da trattare

Sciroppo

Sciroppo semplice: Sciogliere 60% di zucchero con 40% acqua bollita e lasciata raffreddare. Riscaldare a fuoco lento fino a che lo zucchero risulti ben sciolto e la soluzione appare trasparente. Ritirare dal fuoco e filtrare.
Sciroppo Medicinale
:
Aggiungere un Infuso o un Decotto o una Tintura o Olii Essenziali o il succo di una pianta medicinale.
 
Durata Max 10 giorni

Applicazione:
Per via interna
: Bere un cucchiaiate a seconda della pianta e del disturbo da trattare.


Pomata, Cataplsama o Impiastro:
base di Farina , polvere d’erbe, più latte o aceto per ottenere una pasta da spalmare fredda o calda su un pezzo di tela da applicare sulla parte malata.

Applicazione:

Uso esterno
per infiammazioni , dolori reumatici, ferite, contusioni, piaghe.


Unguneto
: si ottiene dalla pianta fresca


Sciogliere la vaselina a bagnomaria
(cioè  si mette in un contenitore che galleggia nell’acqua che bolle in un altro contenitore)
In un recipiente a parte mettere la pianta fresca o secca, le erbe o i succhi di erbe, con un poco di olio di oliva.
Far bollire da 5 minuti a 1 ora, a fuoco lento, a seconda della pianta.

Ritirare dal fuoco.

Filtrare la pianta cotta in olio in una tela fine.
Aggiungere a questo preparato la vasellina liquefatta.

Mescolare bene con cucchiaio di legno
Versare in recipienti a bocca larga
Far raffreddare.

Per una migliore conservazione Aggiungere, prima di Tappare, alcune gocce di limone o di olio essenziale al limone


Applicazione:

Per uso esterno
: Spalmare su ferite , piaghe, problemi della pelle, con leggere frizioni



Essenza o Elisir
: Preparazione di piante medicinali con l’aiuto della distillazione

Applicazione:

uso esterno, interno o vaporizzazioni



Macerazione Olesoa o Oleolito:

si ottiene dalla pianta fresca
Riempire la metà di un barattolo o bottiglia con la pianta (fresca o secca) sminuzzata finemente Riempire di olio di oliva quasi fino all’orlo
Tappare e tenere il contenitore caldo al riparo dalla luce (Nel caso di alcuni olii come l’iperico il contenitore invece va tenuto esposto alla luce e calore solari)
Agitare il contenitore tutti i giorni 1 volta al giorno

Dopo 3 settimane o 1 mese l’oleolito è pronto

Filtrare in un panno di tela sottile

Conservare in bottiglia possibilmente di vetro scuro
 
Applicazione:

Per via interna
: si usa in gocce
Per uso esterno
: si usa per frizioni e massaggi
. (Per massaggi si possono aggiungere alcune gocce di olii essenziali o tintura alcolica. In questo caso agitare ogni volta e a lungo prima di ogni applicazione.)

Macerazione Acquosa
:


Bollire l’acqua e farla raffreddare
Mettere la pianta nel recipienteCoprirlo con stoffaFar riposare da 3 a 8 ore (non oltre le 8 ore perchè la pianta inzia a decomporsi e marcire)Filtrare attraverso un panno di tela fine. Per uso interno: bere una tazzina il numero di volte necessario.
Per uso esterno: si usa per le affezioni della pelle applicandola direttamente con delle pezze.(Vedi anche la voce Pomate e Cataplasmi)

Insalate e Verdure
:

Alcune piante medicinali si consumano crude in forma d’insalata o cotta come verdure come cura depurante e rinfrescante. Soprattutto le piante depurative primaverili come foglie di Tarassico, Cicoria, ecc.


Alcali
:
Sali integrali.
Vedere libro M.M. Junius , l’Alchimia Verde: la preparazione alchemica delle sostanze vegetali, ed mediterranee,1999 (rist.), Roma.

Lehyam - Medicina Ayurvedica: Gli ingredienti vegetali sono messi in uno sciroppo concentrato fino alla consistenza di miele o gelatina.

Polvere - Medicina Ayurvedica e Cinese:
l
a pianta essiccata viene pestata per essere ridotta in polvere e mescolata con un po’ di miele quando viene assunta con un cucchiaino. Non dura più di 6 mesi.


Pillole - Medicina Ayurvedica e Cinese: dalla polvere o dagli estratti si possono fare delle pillole. Polveri compresse o polveri miste a certi succhi di piante medicinali.I cinesi aggiungono miele,latte, panna.

Preparazioni tostate, arrostite, infocate, grigliate - Medicina Cinese
: tosta ed infuoca certi vegetali per distruggere le sostanze nocive e per accelerare la formazione di sostanza aromatiche. Durante il processo di arrostimento i cinesi aggiungono anche del miele spesso misto ad un po’ di alcool.

Moxibustione - Medicina cinese
:
Piccoli coni combustibili di foglie d’artemisia moxa sono messi in certi punti del corpo umano dove sono accesi e bruciati completamente. Si mette uno strato di zenzero , di ginseng, di aglio, ecc tra il cono e la pelle. Si forma così una piccola bolla. Si usa anche un tubo di foglie d’artemisia moxa per trattamento diretto o indiretto o un ago da agopuntura riscaldato con polvere d’artemisia.